Lavori in sicurezza con i fluidi per la lavorazione dei metalli?

Joris van der List 9 Ottobre 2018 Metalworking, Rispetto per la salute e la sicurezza
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L’esposizione alle nebbie da fluidi per la lavorazione dei metalli costituisce un rischio potenziale per gli operatori. Il modo migliore per evitare problemi di salute è installare un programma di gestione del rischio e di monitoraggio dei fluidi e scegliere prodotti con un buon profilo di sicurezza.

L’inalazione delle nebbie generate da fluidi per la lavorazione dei metalli può portare a patologie respiratorie come la BPCO (broncopneumonite cronica ostruttiva) e l’EAA (alveolite allergica estrinseca), nota anche come polmonite da ipersensibilità.

I datori di lavoro devono garantire che siano adottate misure adeguate per ridurre il livello di esposizione dell’operatore alle nebbie.

 

Come si forma la nebbia

 

I fluidi per la lavorazione dei metalli sono una complessa miscela di sostanze chimiche accuratamente selezionate, concepita per espletare numerose funzioni nel processo di produzione dei metalli. Gli ingredienti e la composizione dei fluidi per la lavorazione dei metalli possono variare notevolmente.

Tutti i fluidi hanno una certa tendenza a formare aerosol o nebbie. Questa tendenza dipende dal tipo e dalle condizioni del fluido e dall’ambiente circostante.

 

La nebbia è la formazione di particelle liquide sospese nell’aria.

 

La nebbia d’olio può formarsi quando l’olio viene spruzzato ad alta pressione o quando l’olio si lega ad una superficie ad alta temperatura e vaporizza. Quando viene a contatto con una temperatura dell’aria relativamente più bassa, si condensa.  Ciò avviene mentre i fluidi interagiscono con le parti in movimento durante la lavorazione.

Diagram on safe use of metalworking fluids

I rischi della nebbia da fluidi per la lavorazione dei metalli

 

L’inalazione di nebbia è fortemente associata al cancro e all’asma professionale.  C’è anche il rischio di malattie polmonari e problemi respiratori, poiché le sostanze chimiche e i microrganismi irritano i polmoni. Ciò può essere esasperato in coloro che già soffrono di asma. Le patologie possono variare da lievi ad estreme e debilitanti, influendo successivamente sia sulla qualità della vita che sulla capacità di lavorare.

Il rischio di esposizione è più accentuato negli ambienti interni dove le condizioni favoriscono la generazione e la raccolta di particelle di nebbia.

Un’esposizione eccessiva o a lungo termine alla nebbia da fluidi per la lavorazione dei metalli può causare varie patologie di lunga durata:

  • Irritazione nasale e oculare
  • Alveolite allergica estrinseca (EAA) professionale
  • Asma professionale

 

Il controllo dei rischi è difficile

 

I datori di lavoro sono responsabili del controllo dell’esposizione a sostanze pericolose e i fornitori sono tenuti a segnalare tali sostanze, ma i rischi associati alle nebbie possono essere meno evidenti e non immediati.

La domanda è: cosa si può fare per ridurre al minimo i rischi per la salute degli operatori esposti alle nebbie da fluidi per la lavorazione dei metalli? È possibile scegliere un fluido meno pericoloso al momento della fornitura. Tuttavia non esiste una nebbia sana!

Un fluido per la lavorazione dei metalli è di solito utilizzato in un sistema aperto soggetto a contaminazione per un lungo periodo di tempo. Questo può essere sia chimico come l’olio di scarto che biologico come i batteri e le conseguenti endotossine delle cellule batteriche vive e morte. La domanda che si pone è la seguente: se non si riesce a controllare al 100% cosa c’è nel fluido, come si può controllare cosa entra nella nebbia?

 

Come ridurre al minimo i rischi di esposizione?

 

Un modo per ridurre al minimo i rischi di esposizione alle nebbie da fluidi per la lavorazione dei metalli è l’installazione di un efficace programma di gestione del rischio. Per questo possiamo adattare l’approccio APC dell’HSE utilizzato per la valutazione dei rischi:

1. Evitare

  • Sostituire il fluido con un prodotto meno nocivo.
  • Introdurre controlli quali attrezzature e strumenti.
  • Ridurre l’esposizione prolungata installando una certa metodologia di lavoro.

2. Proteggere

  • Assicurarsi che siano disponibili e utilizzati i DPI (Dispositivi di protezione individuale) corretti.
  • Installare un adeguato sistema di ventilazione locale (LEV) per l’aspirazione di fumi e nebbie.
  • Fornire una formazione e un’istruzione adeguata.

3. Controllare

  • Monitorare e registrare il buon funzionamento del LEV.
  • Installare un sistema di gestione dei fluidi
  • Segnalare e registrare i reclami relativi alla salute degli operatori

Monitoraggio delle condizioni del fluido

 

Si raccomanda vivamente di effettuare un programma di monitoraggio delle condizioni dei fluidi e di conservare le registrazioni per un minimo di 5 anni.

Q8Oils raccomanda un piano di monitoraggio equilibrato delle condizioni dei fluidi con analisi a breve e a lungo termine:

Analisi quotidiane/critiche

  • Aspetto e odore
  • Separazione superficiale di olio, creme e strati d’acqua
  • Concentrazione per tramite rifrattometro

Settimanali – bi-settimanali

  • Temperatura
  • Registrazione del pH
  • Batteri e funghi

Mensili/meno critiche

  • Durezza dell’acqua
  • Conduttività
  • Schiuma
  • Filtri

Quando si utilizzano fluidi per la lavorazione dei metalli è fondamentale che la concentrazione e le condizioni operative siano entro i limiti raccomandati.

 

Scegliere il prodotto giusto

 

Un altro modo per ridurre al minimo il rischio di nebulizzazione dei fluidi per la lavorazione dei metalli è selezionare il prodotto migliore che coniuga salute e sicurezza a prestazioni ed economia.

Inoltre, è importante considerare il prodotto in uso durante l’intero ciclo di lavorazione. Ad esempio, un prodotto più costoso e pericoloso può essere di fatto un’opzione più sicura a lungo termine, proteggendo il fluido e quindi l’operatore dall’esposizione a microrganismi nocivi.

Q8Oils offre una gamma completa di fluidi per la lavorazione dei metalli integrali e solubili, concepiti per fornire il miglior equilibrio tra sicurezza, produttività ed economia per l’intera durata del fluido in uso.

Dal nostro esperto Joris van der List

Dopo 8 anni di lavoro presso l’istituto Q8Research di Rotterdam, Joris van der List è entrato a far parte di Q8Oils nel 2011. Oltre ad essere Technical Sales Manager, è esperto nel settore Energia e ha una formazione in ingegneria meccanica.

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